Firenze Jazz Festival 2022: prime anticipazione con Mop Mop, Rosa Brunello, Calibro 35 e molti altri

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Firenze Jazz Festival 2022: prime anticipazione con Mop Mop, Rosa Brunello, Calibro 35 e molti altri

In un periodo molto particolare per il mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo, di ripartenza ma anche di riflessione per quanto è avvenuto nei difficilissimi anni della pandemia, il Firenze Jazz Festival riparte dai propri cavalli di battaglia e rilancia.

Forte della sua natura policentrica ed inclusiva, volta a portare il meglio della musica jazz nelle vie, nelle piazze e in alcune delle più belle location di Oltrarno e non solo, il FJF porterà un ricchissimo ventaglio di proposte, spaziando da esperienze più intime e per intenditori a grandi concerti presso l’Ultravox Firenze.

La rassegna – organizzata da Centro Spettacolo Network Soc. Coop. con la direzione artistica di Francesco Astore, con il coordinamento di Enrico Romero e in partenariato con Music Pool e Musicus Concentus – rientra fra le quindici grandi rassegne e festival dell’Estate Fiorentina e gode del contributo del Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze. Sponsor: Ruffino Media partner: The Florentine.

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I primi concerti confermati

Giovedì 8 settembre: Anfiteatro Villa Strozzi, h.21,30
ROBERTO OTTAVIANO ETERNAL LOVE QUINTET: “In spirit Of Mingus – The Centenary Tribute” (Italia/Gran Bretagna)

Questo è l’anno del centenario della nascita di uno dei più grandi eroi del jazz moderno, Charles Mingus. E l’anniversario verrà celebrato in diverse occasioni nelle serate del Firenze Jazz Festival. Inevitabile iniziare il festival e le celebrazioni mingusiane in questo primo concerto nel migliore dei modi, con gli Eternal Love.

Venerdì 9 settembre: Terrazza Villa Bardini, h.19,00
FRANCESCO MACCIANTI/ STEFANO “COCCO” CANTINI QUARTET
Una vera e propria All Stars del jazz toscano. Alla testa, due veterani del calibro del pianista Francesco Maccianti e del sassofonista Stefano “Cocco” Cantini, due solisti di gran classe che non hanno certo bisogno di presentazioni; con loro un contrabbasso ed una batteria che, insieme o individualmente sono quanto di meglio una sezione ritmica possa offrire.

Venerdì 9 settembre: Terrazza Villa Bardini, h.21,30
ANTONELLO SALIS piano solo recital
Magia. È quello che viene in mente forse più spesso quando si assiste ad una esibizione di Antonello Salis.
Veterano sardo autodidatta, inizia come organista passando poi rigorosamente al pianoforte ed alla fisarmonica, il suo sarà uno degli eventi più attesi del festival, in una location unica.

Mercoledì 14 settembre: Anfiteatro Villa Strozzi, h.21,30
ROSA BRUNELLO “SOUNDS LIKE FREEDOM” (Ita/ UK/ Egitto)
Sounds Like Freedom è la seconda uscita discografica di Domanda Music, l’etichetta discografica fondata dal batterista italiano Tommaso Cappellato, di base a Los Angeles. È un album concepito dalla bassista Rosa Brunello con il prezioso contributo della trombettista Yazz Ahmed, emergente star del jazz inglese, le sperimentazioni di sapore arabo del chitarrista Maurice Louca ed il drumming innovativo di Marco Frattini.

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Giovedì 15 settembre: Anfiteatro Villa Strozzi, h.21,30
HAMID DRAKE & PASQUALE MIRRA (USA / Italia)
Un incontro casuale, fortunato, alchemico, quello tra Pasquale Mirra ed Hamid Drake, ma nulla risuona casuale ascoltando la musica che rimane aleggiante nell’aria a testimonianza della splendida intesa che si creò già agli esordi più di una decade fa, in modo immediato. o.

Venerdì 16 settembre: Anfiteatro Villa Strozzi, h.21,30
BARBARA CASINI “HERMANOS” (Italia/ Argentina/ Brasile)
Con il suo ultimo lavoro discografico e live Barbara Casini propone una nuova formazione e un repertorio finora da lei raramente esplorato. Al trio ormai collaudato con Taufic e Burgio si affianca la presenza al sax di Javier Girotto, il quale, nel passare dagli autori come Simón Diaz e Chabuca Granda ai più moderni Hugo Fattoruso e Carlos Aguirre, si rivela una guida perfetta per un viaggio nel variopinto panorama musicale dell’America Latina: dall’Argentina al Peru, dal Brasile al Messico, passando per Cuba.

Domenica 18 settembre: Locanda Le Tre Rane, Poggio Casciano, h.12,30
GHOST HORSE (USA Italia)
Ghost Horse è l’espansione sotto forma di sestetto di Hobby Horse, trio avant-jazz formati dai due statunitensi Dan Kinzelman e Joe Rehmer e dal batterista Stefano Tamborrino, un combo che negli ultimi dieci anni si è posto all’avanguardia di un rinnovamento creativo nella scena jazz italiana, e che sta ricevendo un crescente e meritato riconoscimento a livello mondiale.

ℹ️ Presto programma completo e prevendite su firenzejazzfestival.it