Torna Jazz Prime: 4 le band per la rassegna che esplora la nuova scena creativa jazz
Musicus Concentus con Jazz Club of Vicchio presenta
JAZZ PRIME 2021
Esplorando la nuova scena creativa
27 e 28 novembre 2021
Teatro Giotto, Vicchio
GIOVANNI MILANI QUARTET
MERAZ
FEDERICO NUTI (IN)FORMAL SETTING
SMOGZ
Nel cartellone 2021 Tradizione in Movimento, spicca la due giorni interamente dedicata ai giovani talenti del jazz italiano. Quattro band – due per ciascuna serata – si esibiranno al Teatro Giotto di Vicchio, grazie alla collaborazione con Jazz Club of Vicchio.
Jazz Prime è un progetto nato dall’idea di Musicus Concentus e Music Pool e si propone di esplorare la nuova scena creativa che in Toscana, come in tutta Italia, vive una fase di grande effervescenza, produce nuove idee e favorisce la nascita di giovani artisti che già adesso stanno contribuendo a quel ”ricambio generazionale” che costituisce linfa vitale per il jazz e per le nuove musiche.
sabato 27 novembre ore 21:00
Giovanni Milani // sassofono
Alessio Sbrolli // batteria
Bernardo Sacconi // contrabbasso
Liam Thomas Panerai // tastiere
Giovanni Milani Quartet è un progetto che nasce dalle composizioni originali del sassofonista Giovanni Milani scritte ed arrangiate nell’arco di due anni al termine dei quali sono state pubblicate nel disco “Ok (va bene)”.
Prendono ispirazione dal jazz mainstream con inflessioni fusion e pop ricercando un suono personale ed il più sincero possibile. Fondamentale il rapporto di amicizia e professionale tra i vari membri del gruppo nella necessità di creare una musica sempre viva e in costante evoluzione.
▶ MERAZ
Mattia Hagge // piano
Matteo Zecchi // sax
Luca Giachi // basso
Tancredi Lo Cigno // batteria
Il progetto Meraz nasce nel 2018 quando Mattia Hagge (pianista, ai tempi laureando a Siena Jazz) cominciò a mettere su carta le prime idee musicali che si sono poi evolute nei brani che la band suona oggi. Le sue influenze personali sono sia pianisti di stampo jazz moderno come Tigran Hamasyan o Hiromi, che gruppi della tradizione progressive rock.
La musica nasce pensata per applicazioni su colonne sonore, ma si rivela velocemente il bisogno di un approccio più da band, sempre di classe ma più dinamico e dritto al punto.
Matteo Zecchi al sax provvede spesso il contesto melodico dei brani richiamando la tradizione jazz, mentre Tancredi Lo Cigno e Luca Giachi portano la sezione ritmica nel 2021 con decisione ed energia.
La band raggiunge questa formazione a fine 2020, in autunno 2021 si prevede l’uscita del loro primo album.
domenica 28 novembre ore 17:00
▶ FEDERICO NUTI (IN)FORMAL SETTING
Federico Nuti // piano
Jacopo Fagioli // tromba
Francesco Panconesi // sax tenore
Amedeo Verniani // contrabbasso
Mattia Galeotti // batteria
(In)formal setting è uno spazio sonoro dove storie di tutti i giorni vengono raccontate ogni volta in maniera differente tramite l’incontro di vari linguaggi musicali contemporanei.
Il gruppo nasce nel 2017 tra le mura dell’Accademia Siena Jazz come progetto di laurea di Federico Nuti e si riunirà in studio il prossimo dicembre per la registrazione del primo album.
Il repertorio è formato da brani originali composti appositamente per questo organico con l’intento di esplorare le possibilità improvvisative all’interno del quintetto, alla ricerca di un equilibrio narrativo tra libertà e rigore formale.
▶ SMOGZ
Matteo Zecchi // sax tenore e soprano
Marco Morandi // piano
Bernardo Sacconi // contrabbasso
Giovanni Gargini // batteria
Il repertorio degli Smogz è formato da brani originali composti dai memrbi del gruppo; la band ha vinto il “Barga jazz contest 2019” per band emergenti e partecipato alla finale del Premio “Marco Tamburini” 2019.
A settembre dello stesso anno si esibiscono al Firenze Jazz Festival nella rassegna “Settembre In Piazza della Passera”, al France Odeon Film Festival e al Circolo Culturale “Dietro le Quinte”.
Nel dicembre 2019 registrano il loro primo Album con il fonico Sergio Salaorni (Larione 10), mixato e masterizzato da Antonio Castiello (Jambona Lab).
Le attività dell’Associazione Musicus Concentus beneficiano del contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e sono sostenute da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo.
Si ringraziano anche il Comune di Vicchio ed il Teatro Giotto.
