
I Poeti del Piano Solo: il programma della VI edizione
Per il sesto anno consecutivo torna a Firenze I Poeti del Piano Solo, il festival dedicato alle emozioni del pianoforte in purezza, organizzato da Musicus Concentus in collaborazione con l’Associazione Something Like This.
Con la direzione artistica del pianista Stefano Maurizi e di Fernando Fanutti, presidente del Musicus Concentus, l’edizione 2025 si svolge a giugno proponendo un tris di artisti internazionali da ascoltare in due luoghi d’eccezione della città: il suggestivo Museo dell’Opera del Duomo e la panoramica Terrazza Belvedere del Giardino Bardini, incantevole affaccio su Firenze.
Una programmazione che rinnova l’intento del festival: celebrare la poesia del pianoforte attraverso la voce unica dei suoi interpreti, in spazi che ne esaltano la bellezza e la profondità sonora.
12/06 – Shai Maestro – Museo dell’Opera del Duomo di Firenze – ore 21:15
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria da giugno 2025
Classe 1987, Shai Maestro è uno dei pianisti più talentuosi della sua generazione. Dal debutto con il suo trio, nel 2011, ha continuato sempre più a plasmare la sua musica di un’identità forte. Le sue note sono tra le più potenti e armoniose del jazz contemporaneo e la sua musica rifugge dalla struttura tradizionale del trio, abbracciando un repertorio dove il jazz si intrecci alla classica e alle sonorità del suo territorio.
Con i suoi ultimi due album per la famosa etichetta ECM, prodotti da Manfred Eicher, Shai Maestro è entrato immediatamente a far parte della schiera di famosi pianisti jazz che hanno definito l’etichetta: Keith Jarrett, Paul Bley e Chick Corea. Shai e il suo attuale affiatato quartetto suonano con tutti i tipi di influenze, che si fondono in concerti unici e ad alta energia e in registrazioni ispirate. Cinematico, impegnativo ma accessibile e riconoscibile in ogni emozione, l’album Human (ECM) è stato in gran parte scritto e registrato durante la pandemia di Covid-19 e pubblicato nel 2021.
Dopo un’intensa attività di tournée in tutto il mondo, Shai ha firmato con Sony per la pubblicazione a livello mondiale e ha iniziato a espandere la sua creatività artistica e la sua tavolozza: segnando musiche per film, scrivendo e arrangiando la sua musica per grandi orchestre, producendo (ad esempio l’album Fast Moving Century di Gilad Hekselman) e scrivendo per rinomati artisti pop ed elettronici contemporanei. Tra i momenti salienti, l’invito a eseguire un programma commissionato con la famosa Tokyo Philharmonic Orchestra (diretta da Keitaro Harada) al Tokyo Metropolitan Theater. Nell’estate del 2022 Shai ha presentato il suo nuovo lavoro orchestrale su larga scala – Alice – scritto per l’Orquestra de Câmara Portuguesa e il suo quartetto, diretti da Pedro Carneiro.
Il 2 maggio 2025 uscirà per l’etichetta francese Naïve Records Solo: Miniatures & Tales, il suo nuovo album per pianoforte solo, anticipato dal singolo “Gloria”.
13/06 – Fergus McCreadie – Terrazza Belvedere del Giardino Bardini* – ore 18:00
🇮🇹 Unica data italiana
– biglietti disponibili su Boxol.it ACQUISTA ORA –
Il giovane pianista Fergus McCreadie unisce in modo originale e sorprendente il jazz e la musica folk scozzese, attingendo ispirazione dai paesaggi mozzafiato della sua terra. La sua musica riesce a toccare profondamente il cuore del pubblico internazionale, superando i limiti tradizionali del genere musicale e conquistando ogni ascoltatore.
Il suo album del 2022, Forest Floor, ha ricevuto un’immediata acclamazione dalla critica, catapultandolo sotto i riflettori internazionali. L’album ha raggiunto la vetta delle classifiche UK Jazz & Blues, ha suscitato entusiasmo in performance sold-out in tutto il Regno Unito, elogi da parte di BBC 6Music, The Times, NME e gli è valso una nomination nella shortlist del Mercury Prize 2022, il premio come Strumentista dell’Anno 2022 ai Jazz FM Awards e il Scottish Album of the Year Award 2022 – diventando così il primo artista jazz a ricevere tale riconoscimento. Il suo ultimo album, Stream (2024), continua la sua esplorazione della natura e dei paesaggi della Scozia, questa volta immergendosi nell’essenza dell’acqua.
*In caso di maltempo, il concerto si terrà in Sala Vanni.
14/06 – Jacky Terrasson – Terrazza Belvedere del Giardino Bardini* – ore 18:00
🇮🇹 Unica data italiana
– biglietti disponibili su Boxol.it ACQUISTA ORA –
Jacky Terrasson è uno dei talenti più acclamati venuti alla ribalta sulla scena jazz internazionale a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Studia a Parigi piano classico fin quando scopre la nutrita collezione di dischi jazz della madre. A diciannove anni parte per gli Stati Uniti: soggiorno di studio al “Berklee” di Boston e poi ritorno a Parigi, dove lavora tra gli altri con Dee Dee Bridgewater, Barney Wilen e Ray Brown.
Il ritorno negli USA è marcato nel 1993 dal primo premio al prestigioso concorso “Thelonious Monk” a Washington. È il preludio di una folgorante carriera che lo porterà in pochi anni a suonare sui palcoscenici di tutto il mondo e a firmare per prestigiose etichette come Blue Note, Concord Music, EmArcy, Impulse! e Universal Jazz France. Nel 2023 fonda Earth-Sounds, la sua etichetta discografica, con cui pubblica l’anno successivo l’album Moving On, il suo ultimo lavoro in studio.
Con uno stile tecnicamente perfetto, Terrasson abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz, in linea con una tradizione che da Art Tatum, passando per Bud Powell, Ahmad Jamal e Thelonious Monk, arriva a Bill Evans. Ciò che sorprende nel suo modo di suonare sono l’improvvisa comparsa di citazioni e trame fantasiose, il senso naturale del ritmo e un dinamismo fuori dal comune.
*In caso di maltempo, il concerto si terrà in Sala Vanni.