Secret Florence 2020: una speciale edizione itinerante nel Parco delle Cascine

sf-2020-cover

Secret Florence 2020: una speciale edizione itinerante nel Parco delle Cascine

Secret Florence 2020, una speciale edizione itinerante nel Parco delle Cascine

Percorso-installazioni con azioni open air
Domenica 13 settembre 2020, Parco delle Cascine –  dalle 16:00 alle 19:00

Un grande percorso installativo con performance artistiche diffuse nel parco in tappe raggiungibili a piedi e in bicicletta. Le realtà fiorentine del contemporaneo accettano la sfida di riconquistare il luogo della socialità per eccellenza in chiave artistica: per questa edizione speciale Secret Florence, infatti, sceglie uno dei luoghi più frequentati dai cittadini e dalle famiglie, il Parco delle Cascine, per popolarlo d’arte all’insegna della danza e della musica e riavvicinare alla cultura il più ampio pubblico possibile.

Il progetto prevede una serie di performance open air curate dai partner di Secret Florence: Fabbrica Europa, Musicus Concentus, Tempo Reale, Virgilio Sieni e la produzione di un video-documentario realizzato dallo Schermo dell’Arte in collaborazione con Istituto Marangoni di Firenze.

Le performance si ripeteranno ogni 20 minuti circa dalle 16:00 alle 19:00 con brevi pause tra una replica e l’altra in modo che chiunque passeggi nel parco possa costruire traiettorie diverse alla scoperta delle “azioni artistiche” e riscoprire la gioia di essere spettatore.

secret florence-mappa-piccola

PROGRAMMA

1. Piramide (musica)
MARZIO DEL TESTA | NOISE ADDICTION
a cura di Musicus Concentus

Marzio Del Testa è batterista, percussionista e sound artist, leader di Quartiere Tamburi, attivo da anni nel mondo della musica ha sia registrato che suonato con nomi importanti come ad esempio Bugo, Ginevra Di Marco, Arlo Bigazzi, Cisco, Enrico Fink e Max Gazzè. In solo si dedica all’attività musicale attraverso performance sonore e registrazioni in ambito strumentale, sperimentale e tribale utilizzando strumenti a percussione, suoni e rumori ambientali, così come device elettronici inusuali.

Nella sua performance per Secret Florence, Marzio curerà più set di 20 minuti ciascuno, nati da percussioni ed elettronica in un soundscape di luci e ombre sonore tra white noise e rumori nascosti.

2. PARC (danza)
GLI AMANTI
coreografia Adriano Bolognino
danza Rosaria Di Maro / Giorgia Longo
a cura di Fabbrica Europa

Prendendo spunto dal calco de “Gli amanti” di Pompei, la creazione di Adriano Bolognino vuole riportare alla luce un amore interrotto improvvisamente dalla forza prepotente della natura, ma custodito in eterno. Due figure, forse un uomo e una donna, una madre e un figlio, due giovani uomini. Quel che è certo, è che l’amore li tiene uniti da oltre duemila anni, vincendo la morte.

3. Circolo Il Quercione (danza)
RITORNELLO
coreografia e danza Greta Francolini
a cura di Fabbrica Europa

Partendo da “The Disintegration Loops” del compositore americano William Basinski, un lavoro strutturato sulla replica di un campione sonoro, la coreografa lavora sul concetto di “ripetizione”, di riproduzione di uno stato d’animo, fino a portarlo all’esasperazione.

4. Le Otto viottole (danza)
MEMORIES_AN ARCHIVE OF GESTURES
coreografia e danza Giovanfrancesco Giannini, Fabio Novembrini, Valentina Zappa
a cura di Fabbrica Europa
MEMORIES_an archive of gestures è una riflessione sull’incontro, sulla possibilità di affidarsi all’Altro e riconoscersi in un punto comune pur nella diversità. Il corpo qui è inteso come corpo politico che assorbe e restituisce i segni del presente, rispondendo a quelle forze politiche che mirano ad amplificare la paura del diverso, alimentando razzismo e xenofobia.

5. PIA Palazzina Indiano Arte (danza)
WANDERER
interpretazione Maurizio Giunti
a cura di Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni

“Abbiamo vissuto e stiamo tutt’ora attraversando un momento emblematico del nostro abitare il mondo. Tutte le posture e le geografie emozionali del gesto hanno subito uno stato d’eccezione. Interrogarsi ed intraprendere un viaggio conoscitivo su come il nostro corpo è disposto a mediare nuove regole, cercare quelle risposte che possono solo annidarsi nel mettersi in opera nel dialogo con la natura sono i riferimenti tematici della performance.

Partendo dalla figura ontologica e primordiale di arlecchino, riferendosi dunque al gesto improvviso e inaspettato che sempre sovvertire e ci coglie di sorpresa, la performance si svolgerà sulla riva dell’Arno, in un angolo apparentemente nascosto tra un cedro monumentale, l’erba dell’argine e l’acqua inquinata del fiume. Una dimora, un breve percorso e un camminare sbilenco verso il fiume che scorre.

Nel 2006, invitato al festival di Avignone, trascorsi due settimane con Giorgio Agamben e Stefano Scodanibbio per riflettere sui modi infiniti di muovere il corpo e su come questo potesse donare un’infinità di movimenti in sequenza e in forma di risonanza. Adesso, l’urgenza verso il gesto sorgivo e archeologico e talmente forte da sentirmi richiamato da quelle riflessioni sul corpo che sfugge agli schemi prestabiliti.” Virgilio Sieni

6. Riva dell’Arno (musica itinerante)
MUOVITI SUONO_ZASTAVA ORKESTAR
a cura di Tempo Reale

Con brani della tradizione popolare balcanica, arrangiamenti e composizioni originali le sperimentazioni della ZASTAVA ORKESTAR investono non solo l’aspetto prettamente musicale, ma anche la ricerca di una particolare forma-spettacolo tipicamente “di strada”, in cui viene rifiutata la tradizionale dicotomia tra chi si esibisce e chi rimane spettatore passivo: lo spettacolo è una festa collettiva itinerante alla quale chiunque, nel rispetto degli altri, è libero di partecipare se e come vuole.

SECRET FLORENCE – MAKING OF
Video – documentario
a cura dello Schermo dell’arte
in collaborazione con Istituto Marangoni di Firenze

Lo schermo dell’arte partecipa alla edizione speciale di Secret Florence seguendo la produzione di un video-documentario che verrà girato da una troupe composta da alcuni studenti del corso di Multimedia Arts di Istituto Marangoni Firenze. Coordinati dal team dello Schermo dell’arte e da alcuni tutor della scuola, i ragazzi coinvolti nel progetto seguiranno e riprenderanno tutte le fasi di backstage di Secret Florence fino alla giornata di presentazione al pubblico. Grazie alla scrittura a più mani di una sceneggiatura originale, il video finale non vuole solo documentare ma anche raccontare sia il contesto del Parco delle Cascine, sia le 5 diverse realtà che compongono il progetto restituendo un’idea comunitaria, intergenerazionale e collettiva del fare arte. Il documentario sarà condiviso sui canali social dei partner e dell’Istituto Marangoni.

SCARICA LA MAPPA
INFO POINT:
PARC ex Scuderie Granducali, Piazzale delle Cascine 7
www.secretflorence.it

In caso di maltempo l’evento verrà annullato